Archivi di Stato / Istituti di conservazione
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Guida generale agli Archivi di Stato
Questa guida offre agli studiosi informazioni generali riguardo al materiale contenuto negli Archivi di Stato italiani. A questa finalità aggiunge anche quella di far conoscere la condizione, tutt'altro che soddisfacente, in cui versano questi Istituti e infine quella di agevolare la programmazione e la gestione dei lavori d'archivio.
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Sistema informativo degli Archivi di Stato (S.I.A.S.)
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Archivio di Stato di Avellino
L’Archivio di Stato di Avellino custodisce moltissimi documenti riguardanti Altavilla tra cui il "Fondo Severini" che contiene molte pergamene pertinenti alla Chiesa della Ss.ma Annunziata, donate (insieme ad altro materiale documentale) dalla Famiglia di Michele Severini, autore della monografia storica di Altavilla. Queste fonti sono state da noi già digitalizzate e a breve saranno messe a disposizione degli studiosi su altavillahistorica.it
In questo Archivio sono anche conservati gli atti ed i protocolli notarili i quali costituiscono un fondo particolarmente consistente che abbraccia il periodo compreso dal ‘500 fino a quasi tutto l’800. Si tratta di documenti di grandissimo interesse attraverso i quali è possibile condurre ricerche su vicende, personaggi o consuetudini locali come quelle relative alle doti di maritaggio o ai capitoli matrimoniali (sec. XVI).
Di grande importanza è anche il fondo che contiene i documenti dell’Intendenza di Principato Ulteriore (Prefettura) 1806 - 1860, quelli del Catasto murattiano (napoleonico) o quelli ancora della Federazione fascista del commercio (per quest’ultimo chiedere del “Fondo Caruso”). Si tratta di materiale prezioso attraverso il quale è possibile ricostruire gran parte della storia altavillese come lo sviluppo urbanistico o le vicende che nella seconda metà dell’ 800 hanno determinato il nascere di nuove attività imprenditoriali come l’estrazione dalle miniere di zolfo o dalle cave di tufo.
Nell’Archivio di Stato di Avellino sono anche custoditi, per ciascun Comune, i registri anagrafici (nascita, matrimonio, morte, leva ecc.) i quali coprono il periodo compreso tra il 1809 ed i primi anni del ‘900. E’ possibile chiedere assistenza in sala (ma anche per corrispondenza) per ricerche storico-anagrafiche sulla propria famiglia.
Per un primo approccio alle fonti antiche, ti invitiamo a leggere la guida cartacea riguardante l’Archivio di Stato di Avellino o di Benevento (a nostro avviso resta la guida più semplice ma anche la più agevole fonte d’informazioni).
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Risorse digitali online dell’Archivio di Stato di Napoli
https://www.archiviodistatonapoli.it/banche-dati/
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L’Archivio dell’Istituto Luce conserva un vastissimo patrimonio filmico e fotografico composto da documenti di propria produzione (a partire dal 1924, anno della sua nascita) e da collezioni private e fondi audiovisivi acquisiti nel tempo da fonti diverse