Federico Capone, Altavilla, 1996
( di Armando Musco )
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Questo lavoro di ricerca storica, a firma di Armando Musco, partecipò nel 1996 (?) ad un bando organizzato dalla Camera di Commercio di Avellino relativo ad un concorso a premi sugli “ Irpini illustri “. L’autore dello scritto, "molto vicino" alla famiglia Capone ma anche appassionato di storia delle nostre miniere di zolfo per aver vissuto, in gioventù, esperienze lavorative da minatore, è stato il più attivo promotore tra coloro che si sono prodigati per il recupero dell’archivio storico delle miniere di Altavilla. Si tratta di un consistente fondo cartaceo, patrimonio inestimabile di storia patria che, grazie all’interessamento di Armando Musco, è stato poi donato - dalla Direzione della SAIM - al Comune di Altavilla ed è oggi custodito e consultabile presso la Biblioteca Caruso. L’elaborato, dattiloscritto, che pubblichiamo fra l'altro così come fu consegnato nel 1996 alla Biblioteca Caruso, contiene in copia documenti già presentati al grande pubblico di altavillahitorica ma include anche numerose informazioni inedite riguardanti la famiglia di Federico Capone, scopritore del giacimento solfureo, notizie sui caduti in miniera dal 1874 al 1982, sui rapporti di Federico con Garibaldi, sulla sua numerosa prole, sulla sua attività di deputato, sul suo interessamento per il passaggio della linea ferroviaria e infine sugli studi intorno ai primi tentativi del volo.