Questo opuscoletto, nel quale è descritta la battaglia di Sahati e Dogali, avvenuta il 26 gennaio 1887 in Eritrea, è per gli appassionati della materia un prezioso cimelio, nello stesso tempo ci permette di comprendere meglio un importante evento bellico al quale partecipò un nostro concittadino, certo Francesco Baldassarre, il quale fu tra i pochi superstiti della cruenta battaglia ed al quale fu conferita la medaglia d’argento al valore.

   Lo scontro, che ebbe luogo a Dogali, dove i soldati italiani, nel numero di cinquecento, riuscirono a tenere testa all’assalto di migliaia di abissini, è sicuramente una delle pagine più gloriose della storia militare del nostro paese a cui molti storici e appassionati hanno dedicato saggi e ricerche. La battaglia ebbe una tale risonanza che ai valorosi soldati italiani fu dedicata, un pò dappertutto, una strada o una piazza come quella di Roma, all’uscita della stazione Termini, ma anche come quella di Bari, di Milano e di tante altre città.

   Trattandosi di un libro molto raro, fra l’altro scritto da un personaggio di rango che ben conosceva gli eventi e gli uomini, il Tenente Colonnello Luigi Cordano, riteniamo utile ospitare questo lavoro su altavillahistorica e ciò non soltanto per far conoscere da vicino le modalità con cui si svolsero gli avvenimenti bellici che videro protagonista Francesco Baldassarre, ma anche per dare il nostro contributo affinché questo rarissimo scritto sia facilmente consultabile dagli storici di mestiere.

   Una sola copia, infatti, è posseduta da una Biblioteca della città di Cincinnati nell' Ohio, Stati Uniti, copia la quale è riportata in catalogo ma non è disponibile in rete in formato digitale. Trattandosi di un libro diventato di pubblico dominio volentieri ne riportiamo il testo integrale per i tanti appassionati e studiosi di storia militare italiana.