Curcuruto, Michele, I Signori delle miniere, Sicilia mineraria, Storie di baroni……, s.l., s.e., 2012
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Nel rispetto delle norme sul “diritto d’autore”, pubblichiamo volentieri un estratto dal libro “I Signori delle Miniere....” di Michele Curcuruto, geologo, docente e appassionato ricercatore delle tradizioni minerarie di Caltanisetta, storico della borghesia mineraria siciliana più che delle tradizioni locali ma soprattutto profondo conoscitore di quella realtà siciliana popolata da personaggi che vissero nell’epopea delle miniere di zolfo.
Nello specifico, ci limitiamo a riportare la parte introduttiva del libro e quella dedicata alle miniere dell’Irpinia, entrambe appena sufficienti a tracciare un profilo che permetta di conoscere Michele Curcuruto, autore caratterizzato da sottile ironia e senso dell’ humour ma anche narratore capace di accompagnare sempre chi legge in una partecipazione riflessiva alle vicende narrate, come quella simpaticamente descritta sulle “case chiuse” di Caltanisetta, senza tuttavia spingersi a formulare una morale bigotta, certa e definitiva per tutti.
Ciò che seduce di questo autore è però la modestia e la consapevolezza della futilità delle cose che lo inducono a servirsi dell’ironia e dell’umorismo per divertire se stesso e chi legge, doti che il lettore sente istintivamente sincere.
Tutto questo, in un contesto che per molti versi somiglia tantissimo alla realtà altavillese, sebbene più modesta, soprattutto quando l’autore descrive…….il decadimento culturale e morale di una città (Caltanisetta) che fu in passato un centro minerario pieno di fermenti imprenditoriali, oggi divenuta un paesone abitato da una modesta borghesia impiegatizia, dove brillano soltanto quattro intellettualetti!....”
Per gli osservatori attenti, le somiglianze con la nostra realtà altavillese sono particolarmente evidenti, specialmente quando l’autore affronta il fenomeno dell’emigrazione e dell’esodo nelle Americhe da parte di tante famiglie siciliane che abbandonano il lavoro in miniera alla ricerca di una vita più dignitosa. Commovente è al riguardo un passo così descritto dall’autore :
“…….. Quando nel 2005 fui invitato negli Stati Uniti a Rochester N.Y. dalla comunità siciliana di quella città gemellata con Caltanissetta, per presentare “ I Signori dello Zolfo” e parlare di miniere di zolfo di Sicilia in un affollato teatro, mi venne da piangere per la commozione allorquando decine e decine di emigrati dal centro della Sicilia mi riempirono le tasche di “pizzini ” con la richiesta di trovarci la fotografia del loro granfater, IA il nonno, “ca sapivano che aviva travagliato a Trabbineddra IA, a Gessalonco IA, ma non sapivano nenti di chiù, ORRAIT!”.
Libro interessante, piacevolissimo da leggere, fatto di tante storie che l’autore racconta simpaticamente con scienza e coscienza
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Coloro che per uso personale o per motivi di studio volessero leggere il testo completo di questo libro, possono contattarci attraverso il nostro indirizzo di posta elettronica. Essendo stati utorizzati dall’autore, provvederemo ad inviare il file completo
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