Per il Comune di Altavilla Irpina contro la Signora Vittorina Daretti e il Comune di
Tufo, Udienza del 28 dicembre 1902, Napoli, 1902.
( di Nappi, G. - Venuti, G.)
* * * *
Nel 1863, la Provincia di Avellino decide di costruire una via di collegamento tra la nazionale delle puglie e la provinciale irpina, in Consorzio con i comuni attraversati. Si tratta, in pratica, della strada che ancora oggi collega Altavilla (dal ponte dei santi) con Tufo fino all'incrocio con Pratola Serra. La spesa per la realizzazione dell’opera si sarebbe dovuta dividere nel modo seguente : due terzi a carico della provincia, la restante parte, per un dodicesimo, a carico dei singoli comuni, il resto a carico dello Stato.
Secondo il progetto redatto nel 1871 dall’ufficio tecnico provinciale viene stabilito che il percorso dovesse passare per la riva destra del Sabato e “….propriamente per metri 6160, del costo preventivo di lire 95 mila, sul territorio del Comune di Tufo, e per metri 1436, del costo preventivo di lire 24 mila, sul territorio del Comune di Altavilla. L’onere del Comune di Altavilla…..sarebbe stato lievissimo, ossia di lire 2 mila, corrispondenti a un dodicesimo delle lire 24 mila. Nondimeno il detto Comune, osservando la poca o niuna utilità propria dalla costruzione della detta strada, deliberò di non far parte del Consorzio….”
Il Prefetto, preso atto del deliberato, approva il progetto e sollecita la Deputazione provinciale a dichiarare il Consorzio come obbligatorio così da costringere il Comune di Altavilla al pagamento di quanto dovuto. E' il 24 marzo 1873. Una volta però realizzati i primi due lotti, il Prefetto, a seguito di sollecitazioni varie, approva una variante per il terzo lotto, tutta a discapito del Comune di Altavilla. Il Consiglio Comunale si oppone, portando la contesa in tribunale dove, una prima sentenza, vede soccombere il Comune di Altavilla. Si decide così di ricorrere in appello.
( Giuseppe Sabatino e Raffaele Sarti )