Inno alla Patria, Viterbo, 1916
( di Luigi Zambarelli )
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Questo opuscolo, composto di pochissime pagine, è a cura del Sacerdote, Prof. Comm. Don Luigi Zambarelli (!) ed è dedicato al Generale Cosimo Caruso di Altavilla “ …valoroso soldato …. che tutt’ora combatte da eroe per l’onore e la grandezza d’Italia …”. Si tratta di un componimento rivolto alla Patria cui segue un inno molto breve, scritto a seguito di un concorso nazionale per essere poi musicato dagli alunni delle scuole primarie. Entrambi i componimenti sono pervasi di retorica fascista che in quegli anni esercitò grandissima fascinazione in molti ambienti della Chiesa.
Padre Luigi Zambarelli, scrittore particolarmente prolifico, spaziando da Dante fino alle biografie di alcuni religiosi, fu un sacerdote dedito soprattutto all’insegnamento dei novizi nell’Istituto Sant’Alessio di Roma. Apparteneva alla Congregazione dei Chierici Regolari Somaschi fondata da San Girolamo Emiliani, nel ‘500, con il nome di Compagnia dei servi dei poveri.
San Girolamo Emiliani è oggi il patrono degli orfani e della gioventù abbandonata. La Congregazione attualmente è composta da sacerdoti ma anche da molti laici ed opera soprattutto in America latina.