Brevi chiarimenti pel Cav. Luigi Alfonso Bruno di Altavilla
avverso le controdeduzioni del Cav. Giuseppe Maglio di Grottolella, Benevento, 1911
( di Luigi Alfonso Bruno)
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Questo opuscolo riguarda le elezioni per il Consiglio Provinciale del 1910, competizione elettorale cui partecipa Luigi Alfonso Bruno, notaio altavillese, il quale, una volta non eletto, presenta un ricorso a causa di presunti brogli elettorali fatti dal suo avversario politico, Giuseppe Maglio, rappresentante in altra fazione politica del mandamento di Altavilla. Avverso le controdeduzioni depositate presso il Consiglio Provinciale dal Maglio, che insinua pressioni fatte sul corpo elettorale altavillese, il notaio Bruno risponde con questa sua difesa, data alle stampe per sottolineare la peculiarità degli elettori di Altavilla dove “….. la ciosciernza pubblica... non è stata in alcun modo mistificata ..… l’indipendenza e l’evoluzione del corpo elettorale non lascia adito a qualsiasi insinuazione o raggiro, a causa maggiormente delle speciali condizioni di garenzia e libertà massima nelle quali versa la classe operaia, tutta agiata e padrona di se stessa e del fatto che non vi sono signorotti, capaci di imporsi con la prepotenza e con la forza, né altri disposti a subirne.
Il notaio Bruno, con grande dignità accetta la sconfitta e non ricorre al Consiglio di Stato. Nel 1914 ottiene però la sua rivincita e viene eletto al Consiglio Provinciale mentre la stampa avversaria lo accusa proprio di brogli fatti ai danni di Giuseppe Maglio il quale però è stato “….. più volte accusato di ciò, come risulta da solenni giudicati ..... “.