Orlando, Feliciano – Delle relazioni della Corte Ottomana colle Poteze straniere
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La presente memoria, scritta da Feliciano Orlando durante la sua permanenza in Turchia (1845/1862), traccia una fedele cronistoria riguardante la nascita e lo sviluppo dell’ impero ottomano e il consolidamento della religione musulmana con la successiva divisione tra sunniti e sciti. Particolarmente interessante è la descrizione relativa alla sottomissione degli stati cristiani, specialmente quelli balcanici, obbligati ad un tributo annuale pur di mantenere la pace con il sultano.
Di grandissima utilità per gli studiosi è poi la minuziosa narrazione, fatta dall’autore, riguardo ai cerimoniali che accompagnavano le investiture dei regnanti sottomessi al sultano e i rituali ai quali erano obbligati gli alti funzionari stranieri ricevuti a corte.
Originale è infine l'esposizione degli accadimenti che segnarono, dopo la caduta di Costantinopoli, i rapporti con la repubblica di Venezia, la prima tra gli stati sovrani ad avere legami di amicizia con l’impero ottomano che le permise di ottenere libertà di commercio e navigazione in cambio della rinuncia dei diritti su Cipro. La memoria, poi, tratta diffusamente delle relazioni del sultano con la Polonia, l’ Austria, l’Inghilterra, la Spagna, la Russia, con la quale furono stabiliti rapporti diplomatici soltanto nel 1673 e soprattutto la Francia che gli ottomani considerarono sempre la più vicina e amica tra gli Stati occidentali.
La diretta e personale esperienza ma soprattutto la profonda conoscenza del mondo ottomano e degli ambienti diplomatici consentono al nostro concittadino di poter parlare di questo universo con competenza e grande esperienza, entrambe maturate in Turchia dove Egli svolse - per decenni - la professione di avvocato e dove, oltre alla frequentazione dei circoli letterari e politici di Smirne e Costantinopoli, ricoprì anche importanti incarichi come quello di console delle città anseatiche, prima, e Direttore della Cancelleria del Consolato Generale di Prussia, poi.
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documento originale trascrizione