Bartolino Giovanni contro il Comune di Altavilla per risoluzione di appalto dazi, 1906

( di Carpenito, Gaetano)

   Giovanni Bartolino, nel dicembre del 1905, si aggiudica, per la durata di cinque anni e per un canone annuo di 17800 lire, l’appalto del dazio-consumo del Comune di Altavilla.

   Nel rispetto del capitolato di appalto, il Bartolino, entro un mese dalla data di aggiudicazione, pena il risarcimento al Comune, è obbligato però a depositare le necessarie garanzie per il pagamento del canone e dimostrare di essere in regola con gli altri obblighi previsti nel capitolato. Questi adempimenti non solo non vengono rispettati ma il Bartolino, appigliandosi ad alcune disposizioni dell’Amministrazione provinciale, deliberate però successivamente alla data dell’appalto in questione, cita il Comune di Altavilla perché sia dichiarato nullo il contratto e sia condannato al risarcimento dei danni oltre alle spese del giudizio.

   Il documento, prodotto e dato alle stampe a spese del Comune di Altavilla, e perciò di parte, contiene sì le ragioni del contenzioso tra un privato cittadino e l’Amministrazione comunale, contesa di non particolare interesse per gli studiosi, tuttavia ci informa molto dettagliatamente sul sistema tributario del nostro Comune e sulle modalità adottate per la riscossione del dazio.

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