DECURIONATO
SINDACI E DECURIONI
( 1806 / 1859 )
Nel 1806 Giuseppe Bonaparte assunse il governo del Regno di Napoli.
Il Governo francese innovò profondamente l'assetto dello Stato con importanti riforme.
Con la legge del 18 ottobre 1806 l'Amministrazione comunale fu modificata con la creazione del Decurionato che sostituiva i Parlamenti delle Università.
Esso era un organo costituito da un numero ristretto di elementi eletti per sorteggio (bussolati) ma sottoposto al controllo dell'Intendente provinciale.
Del Decurionato potevano far parte solo gli iscritti nella lista degli eligibili, approvata dagli Intendenti. Per far parte della lista bisognava avere una rendita annua imponibile non inferiore a 24 ducati, si poteva essere anche analfabeta, ma il numero degli analfabeti poteva costituire solo i 2/3 dell'intero organo collegiale.
I Comuni furono divisi in tre categorie :
- di prima classe con una popolazione superiore a 6.000 abitanti. Si poteva eleggere tre Decurioni ogni mille abitanti, fino a un massimo di 30.
- di seconda classe con una popolazione compresa fra 3.000 e 6.000 abitanti. Si poteva eleggere tre Decurioni ogni mille abitanti.
- di terza classe con una popolazione fino a 3.000 abitanti. Si poteva eleggere fino a un massimo di 10 Decurioni.
Altavilla / Comune di terza classe
Le funzioni del Decurionato assorbirono quelle che, in precedenza, erano esercitate dal Parlamento, con l'obbligo, da parte dei decurioni, di riunirsi almeno una volta al mese.
I decurioni eleggevano:
- il Sindaco, che diventava nello stesso tempo ufficiale dello Stato Civile e giudice;
- il primo eletto per l'ufficio della pulizia urbana e rurale;
- il secondo eletto che aiutava il Sindaco, con l'incarico di sostituire quest'ultimo e il primo eletto;
- un cancelliere archivario, un cassiere e altri amministratori civici
Le cariche si rinnovavano ogni 4 anni.
Sindaci e Decurioni dal 1806 al 1859
dal |
al |
Sindaco |
Decurioni |
1806 |
1807 |
Domenico BRUNO |
|
1807 |
1808 |
Pasquale SALERNO |
|
1808 |
1809 |
Ciriaco SEVERINI |
|
1809 |
1810 |
Berardino LUCIANO |
|
1810 |
1811 |
Giovanni PAPA |
|
1811 |
1812 |
Berardino PELLEGRINO |
|
1813 |
1814 |
Ciriaco SEVERINI |
|
1815 |
1816 |
Bernardino LUCIANO |
|
1817 |
1818 |
Berardino PELLEGRINO |
|
1818 |
1819 |
Ciriaco SEVERINI |
|
1820 |
1821 |
Gaetano CRESCITELLI |
|
1822 |
1824 |
Domenicantonio SEVERINI |
|
1825 |
1828 |
Giovanni CRESCITELLI |
BASSO Biagio BRUNO Isacco GIORDANO Carlo LANDOLFI Pasquale MONTUORI Giuseppe PRATA Giuseppe SEVERINO Ciriaco (a) SEVERINO Ciriaco (b) SEVERINO Giovanni |
1829 |
1831 |
Ferdinando CAPONE |
BASSO Biagio BOSCO Donato BRUNO Giovambattista LANDOLFI Cosimo LANDOLFI Pasquale MONTUORI Giuseppe PRATA Giuseppe SEVERINO Ciriaco SEVERINO Ferdinando SEVERINO Giovanni Segretario: GIORDANO Carlo |
1832 |
1834 |
Pasquale LANDOLFI |
BOSCO Donato BRUNO Giovambattista BRUNO Isacco CARUSO Cosimo CRESCITELLI Gaetano PAPA Francesco SEVERINO Ferdinando TARTAGLIA Nicolangelo Segretario: SEVERINO Ciriaco |
1835 |
1837 |
Ciriaco SEVERINI |
BASSO Nunziante BRUNO Giovambattista CIRELLI Francesco PELLEGRINO Bernardino SEVERINO Giuseppe TARTAGLIA Domenicantonio Segretario: CIRELLI Luigi |
1838 |
1840 |
Liborio CAPONE |
BASSO Nunziante BRUNO Giovambattista BRUNO Raffaele CRESCITELLI Gaetano ORLANDI Giuseppe SEVERINO Giuseppe TARTAGLIA Domenicantonio TARTAGLIA Nicolangelo |
1841 |
1843 |
Isacco BRUNO |
BRUNO Raffaele CAPONE Ferdinando CARUSO Buonfigliuolo CRESCITELLI Gaetano D’AVELLA Giuseppe ORLANDO Feliciano SEVERINO Gaetano SEVERINO Nicola TARTAGLIA Nicolangelo Segretario: VILLANI Raimondo |
1844 |
1846 |
Ferdinando CAPONE |
CAPONE Liborio CARUSO Buonfigliuolo CIRELLI Francesco GIORDANO Francesco MARINO Luigi MATTO Pasquale SALERNO Errico SEVERINO Ciriaco SEVERINO Pellegrino |
1847 |
1852 |
Pasquale CARUSO |
Bruno Giuseppe Bruno Guglielmo Bruno Saverio Caruso Luigi Landolfi Giovambattista Landolfi Raffaele Rossi Bernardino Severino Antonio Villani Diodato |
1853 |
1855 |
Liborio CAPONE |
|
1856 |
1859 |
Pasquale CARUSO |
L’elenco che precede è incompleto nella parte riguardante i nominativi dei decurioni.
Ne consegue che tale elenco sarà integrato nel tempo, man mano che saranno acquisiti i dati.
Intanto sono queste le fonti di riferimento :
Michele Severini : Altavilla Irpina, Monografia Storica, Avellino 1907 ;
Michele Severini : Appunti sciolti ( collezione privata di Giuseppe Sabatino) ;
Atti del Decurionato e Delibere del Consiglio Comunale di Altavilla Irpina ;
Il “Decreto Rattazzi” del 1859 abolisce, praticamente, i Decurionati e ripristina il Consiglio. Vedi
"Gli Amministratori di Altavilla Irpina dal 1860 al 1944"
VEDI ANCHE :
- Gli Amministratori di Altavilla Irpina dal 1529 al 1805
- Gli Amministratori di Altavilla Irpina dal 1945 ad oggi ...