Questo documento, con tutte le cancellazioni e le specificazioni aggiunte alla prima stesura del testo, è la copia originale del contratto di cottimo per “l’escavazione“ dello zolfo. Esso riguarda i mesi di novembre e dicembre 1899 e riporta la firma di Costantino Bottiglieri, quale capo sorvegliante, e Carmine Lepore che riteniamo essere rappresentante della direzione dello stabilimento. Il documento è di particolare importanza per gli studiosi e testimonia con grande efficacia le condizioni di lavoro sia dei minatori che dei “ragazzi”, di cui evidentemente si faceva uso, ma testimonia soprattutto la precarietà ed i grossi sacrifici richiesti al lavoratori.