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Questa ricetta fa parte della tradizione ed è stata recuperata e verificata con l’ausilio di
appassionati che riteniamo essere attendibili riguardo alla conoscenza e alla specificità
delle usanze gastronomiche altavillesi. Ovviamente non si possono a priori escludere
“contaminazioni esterne” dovute a mode o abitudini alimentari le quali, una volta
adottate o introdotte all’interno di una comunità, diventano già nel breve periodo pagine
di storia! L’attenzione sempre rivolta a cogliere nelle fonti d’archivio ogni dettaglio che
abbia a che fare con la tradizione gastronomica, l’interpretazione scrupolosa delle
vicende e del vissuto materiale di Altavilla potranno sicuramente contenere limiti ed
errori da parte nostra, ma di certo continuiamo ad avere sempre un atteggiamento critico
riguardo alla raccolta di queste pietanze, condizione necessaria per avvicinarci il più
possibile a valutazioni e conclusioni che siano filologicamente corrette dal punto di
vista territoriale, sociologico, storico in senso lato.
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Pullastr’ 'mbuttunat chê fusill’
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Pullastr’ 'mbuttunat agro dolce
Mosaico romano (I sec. a.C.) appartenente alla Burrel Collection Pollok Country Park di Glasgow
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Raffaele Sarti