già Vicolo dei Rossi
Denominazione |
Fonti documentarie |
Descrizione e motivazioni |
Vicolo dei Rossi |
Nello Stradario compilato dal perito Tartaglia Serafino, approvato con delibera Consiliare, n. 87 del 24-9-1868, vi è un riferimento a questo vicolo senza però alcuna denominazione ufficiale. |
“….Ritornando sulla diramazione della strada Pietre si ha che quasi alla metà del suo cammino, dal lato Orientale, parte una strada che va a sboccare nella descritta strada delle Vigne. La sua lunghezza è di metri 115,00 ed è larga m. 3,22…..” |
Via Giovanni Amendola |
Delibera del Consiglio comunale n. 4 del 23 aprile 1947 |
Su proposta del consigliere Caruso Pellegrino (non vi è motivazione): al Vico dei Rossi viene data la denominazione di Via Giovanni Amendola (1) |
Il vicolo dei Rossi è un tratto di strada non menzionato nel catasto onciario del 1742 perché realizzato successivamente, intorno agli inizi dell’800, quando cioè lo sviluppo urbanistico della cittadina vede realizzarsi il maggior numero di costruzioni lungo il principale asse viario ossia via delle pietre, poi chiamata corso Umberto I e successivamente corso Garibaldi. Il vicoletto, originariamente non sboccava sulla strada delle vigne (oggi via Mario Villani). Soltanto a seguito della delibera del Decurionato del 31 luglio 1853 fu infatti realizzato un prolungamento di m. 93 “….. per dare comodo ai frontisti di costruire…..” collegando finalmente il Corso con l'attuale Via Mario Villani. _________________ (1) - Amendola, Giovanni. - Uomo politico italiano (Napoli 1882 - Cannes 1926). Giornalista e docente di filosofia, volontario e decorato nella prima guerra mondiale, fu avverso allo squadrismo e all'illegalismo fascisti, e divenne fra i demo-liberali uno dei capi dell'opposizione in Parlamento. Costretto all'esilio, morì in Francia per le conseguenze di una delle tre aggressioni subite dai fascisti. |