Via Madonna del Carmine
Denominazione |
Fonti documentarie |
Descrizione e motivazioni |
Via Madonna del Carmine |
La strada è elencata fra quelle esterne al centro abitato. “…..Questa linea principia dall’estremità della strada interna denominata Cupitella. La stessa ha parimenti varie diramazioni. Il primo tronco denominato come sopra è lungo metri 300,00 ed è largo nel punto di partenza metri 4,60. Dopo il cammino di metri 70,00 si restringe a metri 4,40 e così termina. All’estremità di questo tronco si trova un largo spiazzo che offre la figura di un triangolo isoscele che ha due lati ognuno di metri 30,00 ed il terzo di metri 10,00, nell’angolo, che guarda oriente parte il tronco denominato Pannone di Sotto che descriveremo, ed all’estremo del lato minore, che guarda nord-est partono altri due rami, uno dei quali conduce alla Cappella del Carmine, e l’altro va alla contrada Formusi…..”. |
Il toponimo nasce per la presenza in sito di una Chiesetta rurale, edificata nella seconda metà del ‘600 a spese del sacerdote e canonico della Chiesa Collegiata, don Giovanbattista de Surdis. La Chiesetta fu sempre cara al sentimento religioso dei fedeli di Altavilla e fu visitata anche dal Cardinale Orsini in occasione delle visite pastorali. |