già Via Irpina o Traversa rotabile
Denominazione |
Fonti documentarie |
Descrizione e motivazioni |
Via Irpina o Traversa rotabile |
Via Irpina entra nel gergo comune quando essa viene realizzata intorno alla seconda metà del 1800. E’ anche nominata Traversa Irpina rotabile. “……Comincia nell’imboccatura del paese e precisamente all’estremità superiore della Strada Delle Pietre. Va a collegarsi con la Provinciale Irpina che unisce Montesarchio ad Avellino. La sua lunghezza è di metri 1.547,00, la larghezza nel punto di partenza è di metri 10,30 e termina a metri 7,00……” |
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Viale San Francesco d’Assisi |
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 23 aprile 1947 |
Su proposta del Sindaco Giovan Battista Agostino Fabrizio: “……In occasione dei festeggiamenti in favore di S. Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, festeggiamenti promossi dai padri Cappuccini della provincia Monastica di Foggia, l’attuale Via Irpina sarà denominata Viale San Francesco d’Assisi……”. |
San Francesco d’Assisi. Francesco nacque ad Assisi nel 1182, nel pieno del fermento dell'età comunale. Figlio di mercante, da giovane aspirava a entrare nella cerchia della piccola nobiltà cittadina. Di qui la partecipazione alla guerra contro Perugia e il tentativo di avviarsi verso la Puglia per partecipare alla crociata. Il suo viaggio, tuttavia, fu interrotto da una voce divina che lo invitò a ricostruire la Chiesa. E Francesco obbedì: abbandonati la famiglia e gli amici, condusse per alcuni anni una vita di penitenza e solitudine in totale povertà. Nel 1209, in seguito a nuova ispirazione, iniziò a predicare il Vangelo nelle città mentre si univano a lui i primi discepoli insieme ai quali si recò a Roma per avere dal Papa l'approvazione della sua scelta di vita. Dal 1210 al 1224 peregrinò per le strade e le piazze d'Italia e dovunque accorrevano a lui folle numerose e schiere di discepoli che egli chiamava frati, fratelli. Accolse poi la giovane Chiara che diede inizio al secondo ordine francescano, e fondò un terzo ordine per quanti desideravano vivere da penitenti, con regole adatte per i laici. Morì nella notte tra il 3 e il 4 ottobre del 1228. Francesco è una delle grandi figure dell'umanità che parla a ogni generazione. Il suo fascino deriva dal grande amore per Gesù di cui, per primo, ricevette le stimmate, segno dell'amore di Cristo per gli uomini e per l'intera creazione di Dio. |