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Piantina 3

Via Mariano Severino

già Vicolo dei Prata

Denominazione

Fonti documentarie

Descrizione e motivazioni

Vicolo

dei Prata

Stradario compilato dal perito Tartaglia Serafino Approvato con delibera Consiliare, n. 87 del 24-9-1868

“…….Questo Vicolo parte dall’estremità inferiore del lato occidentale della descritta strada Pietre e, dirigendosi verso Occidente, va a sboccare nella strada Sellitti. La sua lunghezza è di metri 57,00; nell’imboccatura è largo metri 2,30 e nell’estremità m. 3,30….”.

Via

Mariano Severino

Deliberazione del Consiglio comunale n. 6 del 29 febbraio 1960

Su proposta dell’assessore Caruso Vittorio la Strada Orticelli viene intitolata al Capitano di Artiglieria Mariano Severino (la delibera riporta la denominazione di Orticelli, come comunemente chiamata, e non quella esatta di Vicolo dei Prata).

Vicolo dei Prata. Il toponimo rispecchia la tradizione locale secondo la quale -spesso- il nome di certe strade coincideva con quello delle famiglie più importanti o comunque più influenti che in esse abitavano. In passato abbiamo anche avuto: lo borgo delli Lei…..lo borgo delli Villani….lo borgo delli Gigli e così via.

Mariano Severino. Capitano. Medaglia d'argento (D.L. 7 novembre 1915). "Distaccato con un pezzo in posizione estremamente pericolosa, affrontò il fuoco nemico preponderante. Ferito gravemente durante il combattimento, rivolgeva parole d'incoraggiamento ai soldati della batteria, dando esempio di mirabile coraggio e fermezza. Monte Fortin, 6 giugno 1915". Medaglia d'argento (RD. 26 ottobre 1919): "Comandante di una batteria, seppe ottenere dal personale dipendente il massimo rendimento durante un periodo di violenta offensiva nemica, e quantunque sofferente, non volle concedersi alcun riposo, combattendo sempre con mirabile valore, finché per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute dovette entrare in un ospedale dove pochi giorni dopo lasciava la vita. - Capo d'Argine (Piave), 15 giugno 1918"

(In: Albo d’oro degli Irpini, caduti, dispersi, feriti e decorati nella IV guerra di Redenzione 1915 – 1918 – Avellino 1928 nel X Annuale della Vittoria).LOGOridotto