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Piantina 7

 Via Federico Villani

Denominazione

Fonti documentarie

Descrizione e motivazioni

Via

Federico Villani

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 137 del 22 dicembre 1994

Strada di collegamento tra Piazza Boaria e Via Eduardo De Filippo.

Il Consiglio delibera: “….Denominare la strada con il toponimo Via Villani Federico”.

 

Federico Villani nasce il 5 gennaio 1813 in Altavilla, da Stefano e Orlando Maria Giuseppa, Muore a Napoli il 4 agosto 1889. Ancora fanciullo Egli vive in un ambiente familiare intriso di spirito rivoluzionario al punto che alcuni parenti, tra cui uno zio paterno, risultano iscritti alla carboneria. Una volta compìuti gli studi, il Villani insegna, dal 1839 fino al 1850, nel colleggio Colletta di Avellino come risulta dagli Atti del Consiglio Provinciale del 1845/46/47 nei quali viene spesso fatta menzione “…..per avere cercato di riorganizzare l’insegnamento secondo i principi del progresso…”.

Dopo i moti del 1848 il Villani rifiuta di firmare una petizione per l’abolizione dello Statuto (una sorta di carta costituzionale) e, profondamente convinto dei suoi sentimenti liberali, preferisce essere destituito dall’incarico di insegnante. A seguito di tale irriducibile atteggiamento viene confinato a Napoli con l’obbligo di presentarsi giornalmente al posto di polizia e rimane nel capoluogo fino al 24 giugno del 1860, vivendo di stenti e di privazioni.

Con l’Unità d’Italia, in considerazione dei suoi precedenti, il Villani spera di essere reintegrato nell’incarico d’ insegnante ma la speranza è vana così da vedersi costretto a continuare l’insegnamento privato che, malgrado gli stenti, riesce ad assicurargli i mezzi per la sussistenza sua e della figlia adottiva, Concettina.

Soltanto nel 1882 viene nominato professore titolare di storia e geografia a Lucera (FG), nel Liceo Broggia. Amara sorte, a causa dei suoi pochi anni di servizio, il Villani non riesce a percepire nemmeno la pensione di vecchiaia che gli viene negata dalla Corte dei Conti.

Federico Villani è autore di varie opere, ancora oggi molto apprezzate ed oggetto di ricerche da parte di studiosi; tra queste l’Incitazione, Il Liberatore (Garibaldi), Saggi di ricerche sull’antichità, ecc.

(Vedi : Santuario dei Santi Martiri Pellegrino e Alberico Crescitelli.

In: www.sanpellegrinom.it/federico_villani.html )

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