I brevi articoli che seguono, riguardanti alcune donazioni fatte alla comunità altavillese negli anni del dopoguerra, ricordano la figura del Dott. Angelo Caruso, Sovrintendente agli Archivi di Stato, autore di numerosi scritti, fondatore della Biblioteca civica ma soprattutto uomo di pensiero e profondo sostenitore di un concetto "la civiltà e la cultura sono vantaggio per tutti".
Varie da Altavilla
(dal:”Corriere dell’Irpinia” del 13 marzo 1948)
Nel pomeriggio del 7 corr. ha avuto luogo l'inaugurazione del gran salone dell'oratorio S. Pellegrino Martire, intitolato al Protomartire delle Missioni cattoliche P. Alberico Crescitelli, nostro concittadino. Ha parlato il Rev. Arciprete Bonetti. Per l'occasione è stato proiettato un film di prima visione: “Un uomo ritorna”.
* * * * *
Il Dott. Angelo Caruso, ha gentilmente consentito al Comune l’abbattimento del muro di cinta del suo giardino in Viale S. Francesco, concedendo oltre 100 metri quadrati di terreno per l'ampliamento e la sistemazione della strada stessa (area antistante l'asilo). Plaudiamo al gesto dell'amico Caruso, degno figliuolo del compianto gen. gr. uff. Cosimo, tante e tante volte decorato di medaglie al valore.
* * * * *
La famiglia Caruso dona il suolo per il costruendo Asilo infantile di Altavilla Irpina
(dal quotidiano “ROMA” dell’ 8 aprile 1949)
Il dott. Angelo Caruso, del compianto Generale Cosimo, ha informato il nostro Parroco don Luigi Bonetti, che si è reso promotore della costruzione dello asilo infantile, dl aver messo a disposizione della geniale iniziativa il giardino prospiciente al viale San Francesco d'Assisi di sua proprietà. Il munifico gesto ha suscitato i più favorevoli commenti ed ha confermato, ancora una volta, l'interessamento della famiglia Caruso per i problemi civici.