1954. Varie da Altavilla Irpina. La benedizione della statua di San Luigi Gonzaga
( da : Il Corriere dell'Irpinia del 26 giugno)
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Questo articolo è stato pubblicato in occasione della benedizione di quella che, negli anni ’50 del secolo passato, si credeva essere la statua di San Luigi Gonzaga. In pratica si trattava invece della statua di San Gaetano da Thiene recentemente sottoposta a restauro conservativo. Il grossolano errore e l’errata attribuzione sono stati sicuramente generati dalla stretta somiglianza nella iconografia dei due santi; San Luigi Gonzaga viene sempre rappresentato giovane, in abiti da religioso con la cotta e la veste nera, con in mano il crocefisso e il giglio cui si aggiungono, a volte, il teschio e un flagello; San Gaetano da Tiene, fondatore dei Chierici Regolari Teatini, viene altresì rappresentato in abito da chierico, con la cotta e la veste nera, con spesso in braccio il Bambino, il rosario, un teschio o un giglio. Il culto per San Gaetano da Tiene, sebbene scomparso ad Altavilla, è stato - in passato - molto radicato all’interno della cittadina grazie alla continua presenza dei Chierici Teatini i quali tenevano periodicamente incontri spirituali con la comunità locale, leggendo spesso panegirici composti in occasione di ricorrenze e festività. La statua di San Gaetano viene sempre menzionata negli inventari della cappella dedicata a Sant’Ignazio di Loyola la quale, seguendo le alterne fortune che caratterizzarono la Compagnia di Gesù, esisteva una volta nella nostra Chiesa sebbene oggi non resti alcuna memoria.