1953

• 2 luglio

Nuove ricerche zolfifere nel bacino di Altavilla

(non vi è alcun riferimento della testata del quotidiano – inserzione del 2 luglio 1953)

ALTAVILLA IRP., 1.

   L’ing.Giulio Nista da Castelpagano, in quel di Benevento, si fa promotore di nuove ricerche zolfifere nel territorio del nostro paese, dal quale prenderebbero nome.

   L’area della zona da sottoporre a studio è compresa nel poligono che ha quali punti di intersezione nell’asse del binario di corsa della stazione di Altavilla con il lato ovest del permesso di ricerca Pannone n. 386; lato del permesso Pannone con mulattiera che da Altavilla va alla cresta di monte Toro, quota 448; greto del torrente S. Giulio con l’asse dell’acquedotto di Napoli; asse greto del torrente S. Giulio sito a m. 300 verso valle della confluenza con il torrente Starra; quadrivio della rotabile per Roccabascerana donde la diramazione verso il Camposanto di Altavilla alla stazione, con l’asse del viadotto ferroviario che attraversa la valle del torrente S. Giulio, che coincide con quello dello stretto di Barba e il confine del permesso richiesto che coincide con l’asse binario di corsa della vicina stazione.

   L’area complessiva del poligono è di ettari 198.750. Le indagini saranno precedute da un accurato studio geologico, già iniziato, per poter ubicare le trivellazioni, che dovrebbero raggiungere la sottostante serie gessosa-solfifera.

   La concessione viene richiesta al Distretto Minerario di Napoli per la durata di anni tre.

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128 BIMBI ALLE COLONIE DELL’E.Z.I.

(non vi è alcuna riferimento della testata del quotidiani – inserzione del 2 luglio 1953)

ALTAVILLA IRP., 1.

   Nel tardo pomeriggio sono partiti, su due pullman per la colonia di Fratte di Salerno organizzata a cura dell’Ente Zolfi Italiani di Roma 128 maschietti appartenenti alle famiglie degli operai addetti alle Miniere di zolfo della SAIM.

Il secondo turno sarà invece riservato alle bambine.