1953
- 25 settembre
Per i licenziamenti alla S.A.I.M.
( Dal quotidiano “IL MATTINO” 25 settembre 1953 ).
S.E. il Prefetto, accogliendo le sollecitazioni di varie rappresentanze di operai in occasione della sua visita al Comune di Altavilla, aveva disposto una riunione in Prefettura per il giorno 24, per l’esame della situazione aziendale della SAIM alla luce delle istanze avanzate dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali.
La CGIL, cui piace più la velenosa polemica che la costruttiva discussione, ha disertato la riunione, alla quale era stata invitata nella persona del signor Vella, dirigente della Camera del Lavoro e capo della Commissione di operai ricevuta dall’Ecc. il Prefetto in Altavilla.
Che la CGIL volesse solo alimentare lo scontento dei licenziati speculando senza avere la minima idea di conseguire concreti risultati, era cosa che conoscevamo in partenza; ma che posta di fronte alle responsabilità di precisi atteggiamenti, preferisse disertare la riunione non l’avremmo mai immaginato. Tanto meno leale (generosi come siamo nel concederla) il volgare attacco a S.E. il Prefetto, condito nella salsa dell’ingiuria, apparso sull’ ”Unità” del 25 settembre.
La CGIL sapeva benissimo che S.E. il Prefetto aveva mantenuto fede all’impegno, fissando la data della riunione per il 24 corrente, alla quale interveniva solo la CISL .
La CISL che con S.E. il Prefetto ha avuto vari incontri e colloqui sulla questione della SAIM, nell’intento comune di ricercare una possibile e concreta soluzione al problema, ringrazia il capo della Provincia per tutta l’opera svolta e l’assistenza fornita.
Nell’incontro avvenuto ieri il Segretario Provinciale S. Napolitano ha sollecitato una nuova riunione, che S.E. il Prefetto si è riservato di fissare a breve scadenza.