1797 - Comitive di malviventi nel Principato Ultra e un real dispaccio di Ferdinando IV di Borbone

( In: Samnium, luglio -  dicembre 1954 )

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   Omicidi, rapine, furti, violenze carnali furono crimini che segnarono pesantemente la vita materiale degli abitanti del Principato Ultra sia prima che dopo l’Unità. Il territorio, fatto di montagne coperte da fitte foreste, si trovò di frequente a subire scorribande di manipoli di briganti e delinquenti che si macchiarono spesso di sanguinosi delitti raramente puniti con la pena capitale mediante impiccagione, condanna che nel Principato Ultra veniva quasi sempre eseguita in località Serra di Montefusco, poco distante dal carcere, sulla strada regia delle Puglie dove i cadaveri avevano tuttavia una cristiana sepoltura.

   L’articolo qui riportato, ci documenta proprio su quanto disposto intorno al problema delinquenza da Ferdinando IV di Borbone in occasione di un suo viaggio a Foggia nel 1797, quando,informato dalle testimonianze di numerose persone, ebbe una reazione a tal punto violenta da rivolgersi direttamente alle autorità locali visto che “….. tribunali e governatori non opponevano freno, riparo e castigo agli arrestati malgrado il reclamo universale delle intere popolazioni…”