Il testo che segue contiene alcune considerazioni personali di Vincenzo Sessa il quale, nella qualità di Giudice del Mandamento, nel 1916, esprime un suo parere riguardo ai patti e alle condizioni contemplati nell' istrumento di donazione (1780) delle reliquie di San Pellegrino, disposto dal Padre Giuseppe Maria Crescitelli.
Le meticolose puntualizzazioni riportate in questo scritto ci danno testimonianza delle discordie sorte tra il Comune, la Chiesa e le Confraternite circa i diritti, i doveri, la nomina degli economi e soprattutto circa la gestione delle spese per la festività del Santo, ecc.