A distanza di pochi anni da un precedente licenziamento (1894) che aveva coinvolto il Segretario comunale, Luigi Severini, e altri dipendenti del Comune, conclusosi in via conciliativa con il reintegro di tutti gli interessati, si assiste nel 1903 ad un nuovo licenziamento del Personale allo scopo di “….non far loro acquistare il diritto alla stabilità…..dopo un quadriennio di stabilità.
Il ricorso, presentato all’Organo competente ovvero la Giunta Provinciale di Avellino, si conclude ancora una volta con il reintegro di tutti gli interessati.
( Collezione privata, Archivio Severini)